19 Gen Quali sono le differenze tra gli investimenti immobiliari diretti ed indiretti?
Gli investimenti in immobili possono essere diretti (es. acquisto di un appartamento per la messa a reddito) o indiretti, ossia quando l’investitore non acquista direttamente un bene immobile, ma quote di un fondo o azioni di una società, i quali a loro volta detengono asset immobiliari.
L’investitore, in questo caso, tendenzialmente assume un ruolo passivo e limitato all’apporto del capitale nel progetto o nella società/fondo, mentre il developer (costruttore) si occupa di tutti gli aspetti relativi al progetto immobiliare (acquisizione del sito, analisi del progetto, coordinamento del team e della fase costruttiva fino alla rivendita o all’affitto).
Un esempio di investimenti indiretti sono anche le Joint Ventures, tramite le quali l’investitore può massimizzare il ROI, anche grazie all’utilizzo della leva da parte della società immobiliare costituita tra le due parti.
La strategia di investimento in un HMO per il tramite di una Joint Venture può produrre ritorni per l’investitore tra il 7% e l’8% netto annuo. Inoltre esistono altre strategie, tra le quali i prestiti a società immobiliari (Loan Agreements), che consentono di ottenere ritorni fissi dall’investimento (in genere tra il 6% e 10%) a fronte di un capitale iniziale relativamente basso, anche di £50,000.